Ai.Bi. Amici dei bambini


Riprendendo il tema delle adozioni e dell'affido oggi vorrei presentarvi un'associazione molto bella, l'Ai.Bi. Amici dei bambini, che si occupa di restituire ad ogni bimbo orfano o in stato di bisogno il diritto di essere figlio, ma si occupa anche di tutte quelle situazioni di emergenza che coinvolgono anche i bambini, come la Siria, le emigrazioni, ecc.

L'Ai.Bi. è un'Associazione non governativa costituita da un movimento di famiglie adottive e affidatarie che nasce nel 1983 per ispirazione di due genitori adottivi, Marco Griffini e Irene Bertuzzi, e al sostegno di due sacerdoti, don Carlo Grammatica e padre Mario Colombo, missionario del PIME (Pontificio Istituto Missioni Estere) che porta alla nascita del movimento di famiglie che, dal 1986, lavora in tutto il mondo per combattere l'emergenza dell'abbandono affiancata da due Enti: l'Associazione di fedeli La pietra scarlatta e la Fondazione Ai.Bi., inoltre ha aderito al Gruppo di lavoro per la Convenzione sui Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza (Gruppo CRC).

L'Ai.Bi. riconosce nell'abbandono minorile la IV emergenza umanitaria del XXI secolo, dopo fame, malattia e guerra e si attiva a 360° per garantire ad ogni bimbo una famiglia visitando tutti i contesti dove si trovano i bimbi: orfanotrofi, centri di assistenza, strade, famiglie..., intervenendo in 5 modi:
  1. PREVENIRE L'ABBANDONO - sostenere le famiglie disagiate attraverso progetti di cooperazione internazionale;
  2. SOSPENDERE L'ABBANDONO - garantire ai minori abbandonati il mantenimento di una relazione familiare attraverso l'affido;
  3. SUPERARE L'ABBANDONO - accoglienza definitiva del minore in una famiglia, ove possibile la propria, laddove non lo sia attivando adozioni nazionali o internazionali;
  4. ACCOMPAGNARE L'ABBANDONO - accompagnare gli adolescenti che non sono stati adottati attraverso progetti di cooperazione internazionale al fine di inserirli nella società;
  5. PROMUOVERE LA CULTURA DELL'ACCOGLIENZA - attivando un progetto per promuovere la cultura dell'accoglienza al fine di produrre un cambiamento culturale, che si fonda sulla consapevolezza che anche se non sono colpevole del suo abbandono, ne sono comunque responsabile, vivendo e sostenendo la Spiritualità dell'Adozione.

Un'altra attività di Ai.Bi. è la formazione rivolta alle famiglie adottive e affidatarie per accompagnarle e sostenerle in questo percorso. 
Ci sono diversi modi per sostenere Ai.Bi.: donazioni, bomboniere solidali, adozioni a distanza (un modo meraviglioso per sostenere i bambini di famiglie disagiate senza allontanarli dal loro contesto familiare e nemmeno dal loro paese), 5x1000, e tanti altri, vi lascio il link diretto per ulteriori approfondimenti e visionare tutte le possibilità di aiuto (http://www.aibi.it/ita/).

Vorrei aprire una parentesi per alcuni progetti importanti e molto attuali:
  • EMERGENZA SIRIA - Ai.Bi. collabora con l'Associazione Syrian Children Relief per sostenere gli oltre 3 milioni di bambini sfollati, molti senza famiglia, a sentirsi a casa nel proprio paese, oltre 11000 bambini sono stati uccisi e quelli sopravvissuti sono feriti nel corpo e nell'anima, non hanno più casa, famiglia, vivono nel disagio e nella paura, hanno bisogno di cibo e assistenza sanitaria. 
  • BAMBINI IN ALTO MARE - Ai.Bi. s'impegna nel rafforzare il sistema di accoglienza dei minori non accompagnati e delle madri sole con strutture e servizi dedicati attraverso due punti di accoglienza a Messina, dove c'è la loro prima Casa Accoglienza, Lampedusa e Agrigento, dove c'è un centro polifunzionale. Ai.Bi. offre una serie di servizi: sportello informativo sull'affido a Lampedusa, sostegno psicologico, accompagnamento sociale, intermediazione culturale, attività di animazione a scopo ludico e trattamenti medico-sanitari.
Questi sono solo due dei fronti su cui è impegnata Ai.Bi., tra gli altri organizza anche Campi di volontariato a Lampedusa e Iskenderun (Turchia) e se interessati vi lascio il link diretto http://www.aibi.it/ita/diventa-volontario/campi-di-volontariato/.

A conclusione del post vi invito a visitare il sito dell'Ai.Bi. e vi segnalo un importante convegno che si terrà in Emilia Romagna, a Gabicce mare, il 27 e 28 agosto prossimi dal titolo significativo che rappresenta una valida chiave "Dall'assistenza insostenibile all'accoglienza possibile", il programma nel link http://www.aibi.it/ita/pdf/PROGRAMMA_CONVEGNO_2014.pdf.





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