"La morte non è niente" di Henry Scott Holland

(foto personale di mio fratello, fonte post https://www.riflessioni.it/lettereonline/morte_commento.htm)

Inizialmente il testo di questo scritto è stato attribuito a Sant'Agostino, invece è stata riconosciuta la paternità a Henry Scott Holland, teologo e scrittore britannico (1847 - 1918), le parole sono intense e molto belle, mia madre, dopo averle lette sulla tomba di un giovane che riposa accanto a mio nonno materno, le scelse per il ricordino funebre di mio padre, quindi per me hanno un significato molto importante. Come sempre non commento le poesie per lasciare che riecheggino naturalmente nei cuori di chi le legge, ma anche per rispetto di chi le ha scritte in quel determinato tempo storico, uno può avere un'opinione personale, valutare un testo con le chiavi letterarie, ma non può più di tanto entrare in qualcosa che appartiene a qualcun altro, l'impressione che mi viene è quella di un ladro che cammina indisturbato in casa d'altri, nella storia di un altro...non è buona cosa farlo...
Spero che leggendo queste parole possiate trovare un poco di conforto e sollievo nelle vostre separazioni e perdite...

La morte non è niente

La morte non è niente. Non conta.
Io me ne sono solamente andato nella stanza accanto.
Non è successo nulla.
Tutto resta esattamente come era.
Io sono io e tu sei tu e la vita passata che abbiamo vissuto così bene insieme è immutata, intatta.
Quello che eravamo prima l'uno per l'altro lo siamo ancora.
Chiamami con il vecchio nome familiare.
Parla di me nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato.
Non cambiare tono di voce.
Non assumere un'aria solenne o triste.
Continua a ridere di quello che ci faceva ridere, 
di quelle piccole cose che tanto ci piacevano quando eravamo insieme.
Gioca, sorridi, pensami, prega per me.
Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima.
Pronuncialo senza la minima traccia d'ombra o di tristezza.
La vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto.
E' la stessa che era prima.
C'è una continuità assoluta e che non si spezza.
Cos'è questa morte se non un incidente insignificante?
Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri solo perché sono fuori dalla tua vista?
Io ti sto aspettando, per un intervallo, da qualche parte molto vicina, proprio dietro l'angolo.
Tutto bene.
Niente è male, niente è perso.
Un breve momento e tutto sarà come era prima.
Come rideremo della difficoltà di separazione quando ci incontreremo di nuovo!

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