Tanti modi per aiutare gli animali

(immagine presa dal web)

Le persone che amano davvero gli animali sono appesantite spesso da un costante senso di impotenza rispetto alle tante situazioni che incontrano quotidianamente, personalmente o attraverso i social, anche per me è così, leggo ogni giorno tantissime richieste di aiuto da parte dei volontari che, non sostenuti in alcun modo dai comuni di appartenenza, raccolgono e salvano dalla strada, ogni santissimo, giorno animali abbandonati e/o maltrattati, che spesso necessitano di cure veterinarie immediate, con costi variabili dal caro all'impossibile, per cui, quindi, vanno organizzate e diffuse raccolte fondi, ma anche di luoghi sicuri dove poter trascorrere il tempo (lungo e, spesso, interminabile) che intercorre tra l'abbandono e l'adozione. I volontari, specie durante l'estate, ma ormai l'abbandono è una realtà opprimente tutto l'anno, sono al collasso, hanno le case e i rifugi pieni di animali, per il cui bene non possono accogliere più di un certo numero, per cui sono costretti a chiedere continuamente aiuto e tu, se non hai soldi e lavoro, se non hai una casa tua, se hai già animali e non puoi prenderne altri, ecc... ti senti drammaticamente impotente e frustrato da tutte queste storie quotidiane, eppure sono tanti i modi di aiutare.

  • CONDIVIDERE gli appelli di adozione, gli eventi raccolte fondi, gli eventi per riscattare gli animali nel braccio della morte nei canili lager extra Italia e nelle perrere spagnole. Condividere sembra cosa da poco, invece se tutti condividessimo gli appelli gli animali in cerca di famiglia avrebbero maggiore visibilità e possibilità di essere adottati.
  • OFFRIRE STALLO agli animali in strada, possibilmente gratuito (i volontari sono persone come noi, che lavorano e vivono del loro stipendio, non hanno un pozzo senza fondo di soldi per mantenere tutti gli animali di cui si occupano nel tempo libero!) o con aiuto per il mantenimento, ma non deve essere "un'estorsione" verso volontari disperati che non sanno dove mettere al sicuro gli animali in esubero, altrimenti che aiuto è? Lo stallo è come un affido temporaneo, non si offre solo un riparo, ma ci si prende cura di animali bisognosi (alimentazione, cure, bisogni fondamentali), spesso aiutandoli a riprendere fiducia nell'umano traditore e serenità per tutto il tempo necessario fino all'adozione, lo considero come l'affido di bambini un atto d'amore gratuito, in cui si fa il bene dell'altro finché non trova una famiglia definitiva, a volte lo stallo può evolvere in un'adozione visto il legame affettivo che inevitabilmente si crea e che può aiutare a superare le motivazioni che facevano dire no all'adozione fin dall'inizio, spesso uno dice di non poter adottare per delle ragioni che lo stallo risolve, in genere dubbi. Purtroppo ci sono più animali di famiglie disposte ad adottare per cui la permanenza in rifugi e/o in strada, pur se accuditi per cibo, acqua e cure, con tutti i pericoli/orrori del caso (avvelenamenti, investimenti, maltrattamenti, torture e uccisioni, abusi sessuali, ...) è infinita e molti animali non vedranno mai la luce e moriranno soli, male, per evitare questo lo stallo casalingo e/o l'adozione a distanza sono le uniche possibilità.
  • ADOZIONE A DISTANZA significa aiutare gli animali che non si possono stallare e/o adottare, inviando ai volontari offerte libere, occasionali e/o regolari ogni mese, per il mantenimento (alimentazione, pensione in strutture apposite, vaccinazioni, antiparassitari, ...) e per tutte le necessità che possono presentarsi (cure veterinarie per patologie, interventi chirurgici, staffette per raggiungere gli adottanti, ecc...). Si può scegliere di diventare madrine/padrini a distanza di animali specifici fino alla loro adozione o aiutare in generale i volontari seri, che useranno i soldi per tutti gli animali che ne hanno bisogno. L'adozione a distanza è amore allo stato puro, in cui doni senza ricevere nulla, tranne buone notizie e aggiornamenti costanti, anche se in verità ricevi tantissima gioia per la consapevolezza che quelle creature sono al sicuro, ben alimentate e curate, assistite in tutto anche grazie al tuo contributo e che, viceversa, farebbero una brutta fine.
  • ADOTTARE uno o più animali (mi raccomando non l'accumulo compulsivo di pelosi mal tenuti e stressati, che fa ammalare loro e voi, ma il numero adeguato rispetto alle possibilità economiche e abitative!!!) significa far entrare nella propria casa e nella propria vita un carico infinito di gioia e amore, ma va ricordato che è un atto consapevole e responsabile che dura tutta la vita, gli animali non sono peluche o giocattoli, ma esseri viventi con specifiche necessità e bisogni, con un proprio carattere e peculiarità, di cui prendersi cura per tutto l'arco della loro vita, sono impegnativi (cibo, cure, bisogni fisiologici, deiezioni canine da raccogliere in strada e buttare, passeggiate, gioco...), quello che farete per loro è tanto ma, vi assicuro, inferiore rispetto all'amore, alla gioia, alla forza ed al bene che vi doneranno per tutto il tempo che trascorrerete insieme. Vorrei aprire una parentesi sul fine vita, nel senso che molti abbandonano i loro animali anziani dopo anni trascorsi insieme, dimostrando di non averli mai amati, ma alcuni lo fanno per paura del momento della loro morte, ci ho riflettuto spesso e mi sono sempre chiesta: perché si aspetta che il proprio animale arrivi a 13, 15, 18, 20 anni per abbandonarlo? Coloro che non vogliono animali anziani ma giovani non aspetterebbero tanto, soprattutto considerando che alcuni arrivano a quella età con diversi acciacchi e pochi denti, per cui se ne devono occupare con visite veterinarie più frequenti, modifiche dell'alimentazione, farmaci ecc... così ho capito che molti hanno paura del dolore che proverebbero vedendo morire il proprio peloso dopo una vita trascorsa insieme e quella paura fa pensare e prendere l'impulso sbagliato e amarissimo di abbandonarlo prima della sua morte, così facendo però scelgono per loro stessi non il sollievo in cui speravano, ma un dolore triplicato della perdita del proprio animale, di esserne la causa diretta e della fine orribile che questi farà (solo, tradito, incapace di procurarsi il cibo e l'acqua, debole, incapace di difendersi né dai randagi affamati né dagli inumani crudeli, morendo di stenti in strada o dentro gabbie in ambienti estranei e freddi...). Veder morire il proprio amico a quattro zampe è indubbiamente doloroso, una perdita come tante che la vita ci presenta, ma volete mettere di stare con lui fino alla fine, amandolo e curandolo al meglio delle possibilità, dandogli le cure necessarie per sostenerlo e non farlo soffrire, fare per lui tutto il possibile finché non arriva il momento di lasciarlo andare, nella consapevolezza che il distacco doloroso non è definitivo, non è per sempre, e che continuerà sempre e comunque a vivere nel cuore, piuttosto che abbandonarlo fregandosene di ciò che gli accadrà (di cui siamo i principali responsabili) e farlo morire solo e male? Io credo che chi ama davvero non ascolta e asseconda la paura, ma il cuore e che l'amore è più forte e vero di tutte le paure e le bruttezze della vita, CHI AMA DAVVERO NON ABBANDONA MAI! Se qualcuno di voi ha preso in passato le scelte sbagliate, forse può fare qualcosa per rimediare, ma nella maggior parte dei casi non esistono i tasti stop e torna indietro, come nei giochi, non si può cambiare ciò che è accaduto, ciò che si è fatto, tuttavia si può fare qualcosa di nuovo, di meglio, per altri, quindi se non potete far ritornare alla vita e da voi gli animali che avete abbandonato, potete fare qualcosa per tanti altri che hanno bisogno e che stanno vivendo la stessa esperienza, potete fare la differenza in meglio stavolta, almeno per loro...
  • NON ABBANDONARE... ho speso tante parole in merito recentemente per cui non mi ripeto ora, anche se temo dovrò riprenderlo ancora...
  • DIVENTARE VOLONTARIO attivo sul territorio e nelle strutture aperte, visitando e prendendosi cura di tanti animali che vivono in condizioni di disagio nelle gabbie e nelle strade, nutrendoli, abbeverandoli (mi raccomando ora d'estate, se vedete animali abbandonati rifocillateli, date loro acqua pulita in abbondanza, soccorreteli e portateli al sicuro!!! NON PASSATE OLTRE INDIFFERENTI!!!), coccolandoli, accompagnandoli in passeggiata nelle apposite aree, laddove è stata prevista questa possibilità, giocate con loro, ma soprattutto donando loro tenerezza, amore e quel contatto che manca nella maggior parte delle ore, dei giorni, dei mesi, degli anni della loro vita, quel contatto amorevole, quella carezza tenera che è davvero la vita per loro, animali sociali, e di cui soffrono terribilmente la mancanza in gabbia o in strada. Diventare volontario animalista significa donare gratuitamente una parte del proprio tempo agli animali, aiutando le associazioni nelle varie attività benefiche e trascorrendo momenti unici con gli amici a quattro zampe più sfortunati e bisognosi di tutto. Essere volontario è un impegno, non un hobby per perdere tempo, si sta a contatto con delle vite e delle storie drammatiche e tristi, si cerca di fare tutto il bene possibile per gli animali, senza distinzioni, perché tutti gli animali sono da aiutare, non solo gli animali di tizio e di caio, da nord a sud, anche se il bisogno maggiore è indubbiamente al centro sud, senza coltivare zizzania, rabbia, gelosia, invidia tra i vari volontari, perché la collaborazione non è solo fondamentale, ma vitale, sia perché tutti sappiano tutto (black list) sia per aiutare più animali possibili lavorando in rete, questo aiuta tantissimo quando si ha a che fare con criminali e gente senza scrupoli, perché, purtroppo, esiste anche un business sui randagi da parte di alcuni malvagi che vendono animali ai vivisettori o rivendono cuccioli rapiti al pubblico facendoli passare per allevamento proprio, insomma il male esiste ed opera anche in questa realtà, basti pensare ai combattimenti clandestini!
  • SOCCORRERE gli animali abbandonati che incontrate per la strada, donando loro cibo e acqua, ma anche mettendoli al sicuro portandoli presso asl/rifugi/associazioni o stallandoli temporaneamente in casa vostra, se necessario offrendo le prime cure di cui possono aver bisogno portandoli dal veterinario (vaccini, antiparassitari, ecc...), ovviamente non vi è chiesto di pagare tutto di tasca vostra, se potete un'offerta libera, ma la cosa importante è non abbandonare nuovamente queste povere creature portandole al sicuro da mani malvagie e salvandoli dalle privazioni e dai pericoli delle strade. Molti hanno il vizio di scattare subito una foto dell'animale incontrato, spesso in condizioni disastrate, al punto da sembrare più morto che vivo, provato dagli stenti e dai parassiti, quindi la pubblicano sui social, Facebook il più gettonato, e chiedono aiuto scrivendo "chi può fare qualcosa? qualcuno di zona può intervenire?", quando la risposta più ovvia e rapida è TU, sei lì e puoi fare più di qualcosa e devi farlo subito! Non significa che devi portarti a casa l'animale se non puoi, ma nemmeno che devi abbandonarlo al suo destino o scaricarlo sugli altri che non sono sul luogo e, spesso, sono pure distanti! Troppe persone provano ribrezzo a soccorrere un animale provato, sofferente e moribondo in strada, è facile carezzare e prendere in braccio gli animali che hanno una famiglia che se ne prende cura e sono puliti, spazzolati, vaccinati e trattati con antiparassitario, purtroppo quelli che abbandonano gli animali non li hanno mai amati, non davvero, e non se sono mai presi cura a dovere, non vaccinano, non sterilizzano, non trattano con antiparassitario e non alimentano in modo sufficiente e adeguato, per cui non facciamo pagare ulteriormente ai poveri animali abbandonati e randagi, l'incuria e la negligenza dei padroni, non è colpa loro se non sono nelle condizioni migliori e se hanno contratto parassiti che li divorano, infettano e riducono ai minimi termini la loro vitalità e bellezza, oppure se sono stati investiti e lasciati agonizzanti in mezzo alla strada, soccorrendoli non rischiate di ammalarvi e non ci perdete in dignità, anzi, guadagnate punti sui valori che contano, come la carità... La solidarietà è fondamentale a tutti i livelli e può veramente salvare delle vite...
  • RISPONDERE ALLE RICHIESTE DI AIUTO che leggete sui social, una frequente e importante è quella della donazione di sangue, se avete animali giovani e in buona salute, accogliete questa richiesta, il sangue donato si riformerà subito e avrete salvato una vita, purtroppo il sangue disponibile è scarso sia per gli uomini che per gli animali per cui si incontrano spesso sos di questo tipo, inoltre dobbiamo pensare che tutti noi e i nostri animali possiamo averne bisogno, si spera mai, ma, senza pensare alle situazioni estreme come investimenti stradali e malattie, anche un intervento chirurgico può richiedere sangue, per cui siamo sensibili alla donazione, quando ci sono i presupposti e chiedendo sempre al veterinario che segue il nostro amico a quattro zampe...
  • DONARE a volontari e/o associazioni riconosciute e serie pacchi contenenti cibo umido e secco per specifiche esigenze e normali, farmaci ad uso veterinario, coperte e maglioni che non usate più che sono fondamentali per affrontare il rigido inverno nelle gabbie umide e gelide, antiparassitari e vaccini (prima di farlo chiedere quale tipo e dosaggio), snack per cani e gatti, pettorine e guinzagli, carrellini e presidi per animali disabili, tiragraffi per gatti, trasportini, cuscini, ecc tutto quello di cui i volontari hanno bisogno per assistere gli animali.  
  • PREGARE anche per gli animali, da credente non potevo non scriverlo, visto che ogni giorno faccio una testa tanta al Signore per gli animali e per le situazioni specifiche di cui vengo a conoscenza, non pensate sia un aiuto minore perché non è così, la preghiera smuove le montagne e fa miracoli, perché nulla è impossibile a Dio, quindi invito i credenti ad aggiungere questa intenzione nelle loro preghiere.
Insomma volendo esistono tanti modi di aiutare gli animali, il punto è proprio qui: volerlo, spesso siamo troppo distratti da tante cose e ci dimentichiamo che non esistiamo solo noi e i nostri problemi, ma che c'è tanto da fare in questo mondo di buono e di bene, per umani e animali, quindi non tiriamoci indietro ed aiutiamo al meglio delle nostre possibilità. Grazie.

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